© Francesco Tabacchi - 2009

 

Peschiera Borromeo, 6 luglio 2009

Cara amica, caro amico,

a due settimane dal voto del ballottaggio e alla vigilia del primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione, rivolgo a voi questa lettera, perché desidero esprimervi i miei ringraziamenti
ed alcune mie considerazioni
. Ho volutamente atteso questi giorni, per essere in grado di valutare
gli eventi con maggiore lucidità. Questo perché per me è importante mantenere il tono con cui
ho scelto di condurre tutta la campagna elettorale, senza recriminazioni, senza accuse, guardando ai miei progetti e alla città, piuttosto che agli avversari politici.

Tuttavia, oggi che tirare le somme è finalmente possibile, sento che alcune cose devono essere chiarite con serenità, onestà intellettuale e politica, per il bene di Peschiera Borromeo.

Il mio primo pensiero è un sincero ringraziamento. Un ringraziamento per tutti i cittadini
che mi hanno sostenuto durante questa campagna elettorale, dedicando il loro tempo libero all'organizzazione dei molti incontri ed eventi che si sono succeduti sul territorio. Un ringraziamento per tutti i candidati del Partito Democratico, della Lista Civica Vivi Peschiera e dell'Italia dei Valori per la lealtà e la tenacia con cui mi sono stati accanto, difendendomi dalle numerose diffamazioni ricevute. E ovviamente un ringraziamento a tutti coloro che hanno deciso di affidarmi il proprio voto e la propria fiducia, perché mi occupassi del futuro della città.

Il risultato elettorale si è risolto con un testa a testa all'ultimo voto. Non è stata, per quanto
mi riguarda, una lotta per conquistare il potere, perché sono già stato sindaco e non ho mai avuto ambizioni personalistiche da soddisfare. Per me è stata una battaglia di idee, di coerenza
e di principi
, per dimostrare di aver lavorato con onestà e per mettermi nuovamente a disposizione di Peschiera e proseguire i progetti iniziati.

Come ognuno di voi avrà già osservato, ora è finalmente possibile riconoscere la verità
di quanto affermato in campagna elettorale. Avevo infatti dichiarato che nessun apparentamento ci sarebbe stato e, come avrete visto, nessun apparentamento c'è stato.

In nessun caso i voti espressi al primo turno per altri candidati sindaco sono confluiti massicciamente su di me al ballottaggio, perché se così fosse stato avrei evidentemente vinto
con ampio margine
. Alcune forze politiche ostili avevano fatto circolare questa voce e purtroppo alcuni cittadini hanno prestato fede più al pettegolezzo che alla onestà delle mie dichiarazioni.

Queste e molte altre accuse, tutte altrettanto pretestuose e infondate, mi hanno fatto molto riflettere. Mi sono reso conto di quanto sia difficile difendersi dalla menzogna quando non
si è disposti a scendere a patti con le circostanze e rivolgere agli oppositori altrettante menzogne
. Del resto, questo è stato il tono della campagna elettorale. Il mio impegno è stato quello di non cedere alle provocazioni, nonostante in questi mesi io abbia ricevuto attacchi
di ogni tipo, non solo politici, ma anche e soprattutto personali. Ed è per questo che ritengo
sia importante ringraziare chi mi è stato vicino, perché l'appoggio ricevuto non è stato solo politico, ma anche personale e umano
.

Ora è il momento di guardare avanti. Continuerò a fare quello che ho sempre fatto: occuparmi della città e dedicarmi alle associazioni e al volontariato.

Siederò in Consiglio Comunale nei banchi dell'opposizione, rispettoso, come sempre, del voto
dei cittadini
, ma profondamente convinto di essere stato vittima di strumentali maldicenze
che hanno confuso l'elettorato,
e di un modo di fare politica che io non ho mai approvato
e che mai approverò.

Quello che abbiamo vissuto è stato il frutto infausto di questa stagione politica peschierese: piccole forze, nate per meri interessi personali che hanno seminato sospetti per ritagliarsi visibilità
e conquistare nuovo potere. Nei prossimi giorni, quando la Giunta Comunale si sarà meglio delineata, potremo comprendere se questi disegni siano andati a buon fine e se questa sete
di potere sia stata soddisfatta. Per conto mio, mi concentrerò nel condurre un'opposizione ferma, coerente, ma anche onesta e costruttiva, per avere sempre presente il bene di Peschiera
e dei suoi cittadini.

Ringraziandovi ancora tutti,
vi auguro di non perdere l'entusiasmo con cui negli ultimi mesi
vi ho visto dedicarvi a questa campagna elettorale
e quindi alla nostra città,
che continua ogni giorno ad avere bisogno di tutti noi.

 

Francesco Tabacchi